L’integrazione dei saperi e la centralità della persona-paziente

 

Sono sempre stato interessato alle discipline energetiche come strumento da utilizzare nella pratica clinica.

Pur provenendo da una formazione “occidentale” non ho mai pensato che approcci diversi dovessero necessariamente essere interpretati come alternativi, escludendosi l’uno con l’altro.

Anzi, ciò che trovo veramente interessante è come, proprio l’integrazione flessibile di tradizioni e saperi medici diversi, possano efficacemente collaborare nel migliorare il benessere delle persone. In questo modo infatti, al centro di tutto il processo di guarigione non c’è più un approccio, una scuola, una visione o un medico, ma chi dovrebbe invece sempre esserci e  viene invece spesso dimenticato: il paziente.

L’integrazione tra la medicina allopatica occidentale e l’approccio olistico ed energetico tradizionalmente orientale RIPORTA IL PAZIENTE AL CENTRO DEL PROCESSO DI CURA.

Il Pranic Energy Healing e il metodo scientifico

Il Pranic Energy Healing è una Disciplina Bio Naturale che trae origine dalle Antiche Arti della Medicina Tradizionale Orientale, tra le quali il Chi Kung Medico.

Questa tecnica viene oggi divulgata in tutto il mondo dall’Associazione Internazionale no-profit The Inner Sciences International Network of Organizations fondata da Charlotte Anderson che, dopo anni di studio e collaborazione con il Maestro Maha Atma Choa Kok Sui, ha integrato i Suoi insegnamenti con quelli derivati da numerose altre Tradizioni.

Non c’è un episodio in particolare che abbia catalizzato  il mio interesse verso questa disciplina, se non il fatto che il Pranic Energy Healing non si è mai posto in contrapposizione con la medicina occidentale, ponendosi anzi, fin dalle sue origini, in un’ottica di collaborazione ed integrazione.

Ciò che rende interessante il Pranic Energy Healing rispetto ad altre tecniche energetiche, dal mio punto di vista, è che esso è stato codificato attraverso un lungo processo di validazione per prove ed errori, attraverso l’introduzione di continui miglioramenti incrementali. Non è una “magia segreta e misteriosa” piovuta dal cielo una volta per tutte, ma una vera e propria tecnica, che tutti possono imparare.

Questa è una modalità caratteristica del metodo scientifico, che valida le tecniche in uso migliorandole continuamente sulla base dei risultati ottenuti; la codifica minuziosa inoltre rende queste stesse tecniche assolutamente riproducibili.

Tale approccio, basato sul ragionamento critico, mi ha semplificato non di poco l’avvicinamento a questa disciplina, apparentemente tanto lontana dalla mia formazione accademica, che è quella tipica di ogni medico occidentale e che appunto si basa sul ragionamento scientifico e sulla riproducibilità dei risultati sperimentali. 

Cosa è e che cosa richiede il Pranic Energy Healing

Il Pranic Energy Healing inizialmente richiede di sospendere temporaneamente i propri pre-giudizi: si tratta infatti di un approccio totalmente diverso da quello della scienza medica occidentale: esso coinvolge prima il campo bio-energetico dell’individuo e, solo in un secondo momento, il suo corpo fisico, sul quale non si agisce direttamente.  Si tratta infatti di una tecnica che non prevede il contatto fisico.

La sospensione del giudizio è però solo temporanea: ciò che conta veramente è la valutazione dei risultati e i risultati sono sorprendenti. A volte, ed è quello che è capitato a me personalmente, è proprio sperimentare l’efficacia di ciò che ci aspettiamo non possa aiutarci che ci blocca, scoprire quanto siano reali le opportunità di migliorare la nostra condizione e quanto esse rientrino nelle nostre concrete possibilità.

Personalmente continuo a stupirmi dell’ efficacia di questa tecnica: i miglioramenti sono tangibili, ma è necessario che il paziente sia coinvolto nel proprio processo di guarigione anche attraverso un cambiamento del suo punto di vista e del suo stile di vita.

Infatti il miglioramento del benessere del paziente non è detto che debba passare necessariamente, o esclusivamente, attraverso la guarigione solo fisica: è innanzi tutto un cambio di passo, una nuova consapevolezza, un coinvolgimento positivo del paziente nel suo atteggiamento rispetto alla malattia, con la quale talvolta – come per esempio nei casi delle malattie croniche – si troverà per forza di cose a convivere.

Il Pranic Energy Healing dunque non è solo una tecnica di guarigione che usa un approccio non convenzionale al paziente, ma è soprattutto uno strumento che cambia il proprio modo di pensare e può trasformare – in meglio – la vita delle persone.

Ritengo quindi che il  Pranic Energy Healing, inteso come supporto alla medicina convenzionale, possa essere un valido aiuto nella cura del paziente.

 

Se vuoi sapere meglio chi sono e di cosa mi occupo, consulta il mio profilo personale.

Giorgio