I Jataka sono una raccolta di oltre 500 favole, fiabe, novelle e in parte anche veri e propri romanzi brevi, redatti nella lingua medio indiana pali, che raccontano delle incarnazioni precedenti del futuro Buddha storico, il Buddha Sakyamuni o Siddharta Gautama.
In tutte queste storie egli appare in vesti di volta in volta differenti, come essere umano, o animale, o essere del mondo vegetale (un albero, un filo d’erba, ecc…)
In realtà, anche in queste incarnazioni, pur non avendo ancora raggiunto l’ Illuminazione, Egli è già un bodhisattva, ossia un essere di straordinaria saggezza e compassione.
Il fine educativo dei Jataka
I racconti Jataka hanno un fine educativo assimilabile, nella cultura occidentale, alle parabole bibliche: nelle storie vengono illustrate verità universalmente valide su come sia giusto o sbagliato comportarsi. Differentemente dalle parabole bibliche, tuttavia, qui non si parla soltanto di caratteristiche spirituali: nella concezione buddhista infatti anche virtù prettamente secolari sono da perseguire in quanto, consentendo di condurre una “buona vita”, aiuteranno la persona a raggiungere, di incarnazione in incarnazione, una rinascita migliore.
Origine e storia dei Jataka
Non si sa con certezza quando i Jataka siano stati composti: le strofe – gathas – inserite nei racconti dovrebbero datare attorno al III secolo a.C., in parte anche a periodi anteriori, e vengono annoverate nel cosiddetto canone pali o Tipitaka – “Tre canestri”.
La redazione integrale, invece, così come la conosciamo oggi, cioè composta di versi e prosa, è posteriore, e fu terminata nel V sec. d.C.
Alcuni dei Jataka più conosciuti
Di seguito una selezione di 15 tra i Jataka più conosciuti, e secondo me più belli, ciascuno associato a una specifica virtù:
- La ciotola di pappa di riso – virtù del rispetto per sé stessi ed autoconservazione
- Il pranzo del demone – virtù della saggezza
- La gazzella d’oro – virtù della gratitudine
- Il picchio e il leone – virtù della gratitudine e della saggezza
- Somadatta che aveva sempre la risposta pronta – virtù dell’intelligenza
- Il timone – virtù dell’intelligenza
- La storia degli otto rumori – virtù della compassione e del non ferire
- I pappagalli e la scimmia – virtù della pazienza
- Lo sciacallo presuntuoso – virtù dell’umiltà e della corretta percezione
- La tartaruga sentimentale – virtù del non attaccamento e della capacità di cambiare
- La formula magica – virtù della sincerità
- I pappagalli e il campo di riso – virtù della generosità e dello spirito di sacrificio
- Il pavone danzante – virtù dell’umiltà
- La regina regalata – virtù della generosità
- Il Re migliore – virtù dell’ amorevole gentilezza
Liberamente tratto da D. e G. Bandini, Quando Buddha non era ancora il Buddha, Feltrinelli, Milano, 2008.
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